A sud della via Adrianea, con una struttura urbana similare al borgo di San Vitaliano, sorge il borgo di Scisciano, le cui vicende storiche sono strettamente legate alla città di Marigliano. Menzionato per la prima volta in un atto pubblico del I secolo, conservato nell'Archivio Angioino, il territorio di Scisciano, fu oggetto di una centuriazione a favore dei veterani romani, come dimostra l'attuale tessuto viario e la fitta rete di stradine e viottoli interpoderali. La nascita di una stabile proprietà terriera e la conseguente costruzione di edifici rurali per la gestione delle terre, determinò la conseguente organizzazione in predium, ampi poderi caratterizzati da fabbricati rurali, come nel caso dei sobborghi di Casola, San Martino e la Torre.
Di notevole interesse è la Chiesa di San Germano Vescovo, menzionata per la prima volta in un documento del 1324. Il prospetto esterno della fabbrica presenta una semplice facciata con timpano in corrispondenza della navata centrale; le navate laterali sono coperte da un falda unica che, a forma di voluta, fanno da raccordo tra la parte centrale, più alta, e le navate laterali, più basse. L'ingresso della chiesa è incorniciato da lesene scanalate sormontate da capitelli che sorreggono un bellissimo timpano spezzato.