Fino al XIV sec. casale di Marigliano ed in seguito suo borgo vincolato, San Vitaliano assunse la propria autonomia nel 1806. La struttura urbana odierna rispecchia quella dell'antico nucleo abitativo, sviluppatasi in maniera lineare, con una sola generatrice, su cui insistono piccoli assi stradali.
Degna di nota è la Chiesa della Congrega della Concezione, struttura ad aula unica, la cui facciata è suddivisa in due registri, con cornice ad aggetto e forme geometriche elementari che si ripetono nell'alto campanile costruito prevalentemente in pietra tufacea. Fu nel 1774 che Angelo Mozzillo, pittore, eseguì per la Congrega “l’Apoteosi della Madonna Immacolata”, una delle sue più importanti opere commissionatagli dal Parroco Don Cesare Caliendo. Il quadro di dimensioni notevoli, cm 540x320, dipinto con la tecnica dell’olio fu applicato al soffitto della Chiesa.
Incastonata alla base del campanile, una metopa in pietra calcarea raffigura due maschere teatrali di età romana (in foto), di probabile appartenenza alla decorazione marmorea del teatro antico della città di Nola.